Rincón Gastronómico

Las Catas del Cervantes: Los Vinos de Jerez

Instituto Cervantes de Roma

25 OCT a las 19.00 hrs. Iscrizione Obbligatoria

Miércoles 22 de octubre de 2014

Il Vino di Jerez nasce nel triangolo formato dalle località di Jerez de la Frontera, El Puerto de Santa María e Sanlúcar de Barrameda, nell’estremo sud dell’Andalusia. Su orizzonti aperti, dolcemente ondulati, coperti dalla bianca terra albariza, si trovano 7.000 ettari di vigneti protetti dalle Denominazioni di Origine “Jerez-Xérès-Sherry” e “Manzanilla-Sanlúcar de Barrameda”.

Tl25/10



L’Albariza è una terra luminosa, dall’aspetto arido e secco, che però sa aprirsi come una spugna per assorbire tutta la pioggia che cade fra i mesi di ottobre e maggio, creando così le riserve d’acqua che verranno poi utilizzate dalla pianta nei mesi secchi dell’estate. È il vento di ponente che apporta al vitigno l’umidità marittima, evitando che le foglie e altri organi della pianta raggiungano temperature eccessivamente alte. D’altra parte il levante, caldo e secco, facilita la maturazione dell’uva durante i mesi  estivi.
Il Regolamento della Denominazione autorizza esclusivamente l’utilizzo di tre  varietà d’uva, tutte bianche: Palomino, Pedro Ximénez e Moscatello. La prima di queste è, senza dubbio, la varietà fondamentale nell’elaborazione dei vini generosi di Jerez, mentre le altre due, per il loro maggior contenuto di zucchero e per le loro caratteristiche organolettiche, vengono utilizzate soprattutto per l’elaborazione di vini dolci.

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